Testo e foto a cura di Valeria Maggiora.
Prima di andare a lavorare faccio visita alla cartoleria di via Sant’Ottavio, nel cuore di Vanchiglia. Entro calpestando il pavimento di legno grezzo, il cane abbaia e la signora Maria mi saluta con il suo accento piemontese. Ormai mi riconosce e subito mi segnala i nuovi arrivi. Niente ultimi modelli di penne avveniristiche, i nuovi arrivi in realtà sono nuovi in quanto appena arrivati direttamente dal passato, articoli di cancelleria che abitano con lei tra gli scaffali da più di 30 anni, riportati alla luce apposta per me.
Come non amarla quando arriva sorridendo con in braccio una pila di vecchie targhe da gastronomia recanti scritte come “insaccati misti” “burro naturale” tutto rigorosamente “a norma delle disposizioni di legge per la repressione delle frodi in commercio”?
O quando mi dice “ne ho altri certo!” e mi porta nel retro mostrandomi grattacieli di quaderni con le righe di seconda e copertine anni ’60? Posso non comprare un vecchio libro contabile con le colonne esistenziali “dare” e “avere”? E perché no anche un vinile dei greatest hits degli ABBA, ma non senza la cartina sbiadita della Scandinavia, così per assonanza.
Fate una visita alla signora, comprate i quaderni, amate i ricambi per le agende, volete bene ai pastelli giotto d’annata e alle vetrine spolverate in silenzio. Se volete fare gli auguri di compleanno, invece della bacheca di Facebook, c’è il biglietto di carta spessa con il disegno dorato.
Se volete organizzare i contatti li potete scrivere a mano sulla rubrica con la copertina nera o nel comodo raccoglitore a scatto anni 70.
Sei state leggendo Cortazar e volete sapere dov’è Montevideo ci sono le comode cartine dell’America Meridionale.
Se volete ricordarvi degli errori e non farli più ci sono le matite rosse.
Non rimandate perché Maria sta cercando di vendere l’attività, “aperta dal 64” mi dice, mostrandomi i documenti della camera di commercio ingialliti.
Ciao insegna “carta-spago ingrosso-minuto”, spero tu finisca in buone mani. Il negozio chiude ma il ricordo non si cancella neanche con la gomma dalla parte blu.
Valeria Maggiora / www.melissatorino.com / https://www.facebook.com/mydearmelissa?fref=ts
Cartoleria Cauda
Via Sant’Ottavio, 56
10124 Torino
011 817 4208
Maurizia - Torino Style
luglio 9, 2013Meraviglioso questo negozio, pensavo non esistessero più!
Barbara Goria
luglio 10, 2013Quale piccola meraviglia ! Grazie Valeria